Ambiente, Urbanistica e Territorio

Gestione Corretta dei Rifiuti

Le priorità della nostra azione amministrativa sono quelle di

  • ridurre la produzione dei rifiuti
  • incentivare il riutilizzo degli oggetti usati dandogli una nuova vita
  • aumentare il riciclo dei materiali differenziati, piuttosto che incenerirli o smaltirli in discarica
  • ridurre l’impatto ambientale
  • ridurre i costi del servizio

Questi obiettivi sono raggiungibili attraverso politiche di gestione mutuate dalle esperienze di successo praticate dai comuni più virtuosi.

Tali comuni grazie a queste azioni hanno ottenuto una quota di raccolta differenziata prossima al 90%, creato nuovi posti di lavoro locali, ridotto il materiale indifferenziato da smaltire. Con la raccolta dei rifiuti “porta a porta” e misure di controllo sul conferimento degli stessi ai centri di raccolta è possibile applicare una tariffa puntuale basata cioé sulla quantità e qualità dei rifiuti conferiti, pertanto i cittadini che dimostrano comportamenti virtuosi nella raccolta differenziata beneficeranno di sgravi fiscali sulla tassa rifiuti.

Una corretta gestione dei rifiuti rende inoltre superfluo l’utilizzo di inceneritori e notevolmente ridimensionato il ricorso alle discariche.

Una drastica riduzione dei rifiuti prodotti si ottiene anche attraverso la promozione ed incremento di distributori di acqua, latte e prodotti detergenti.

 

Acqua Pubblica

Riconoscere che il servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini, nel rispetto dell’esito del referendum popolare del 2011.

Promozione di una cultura di salvaguardia delle risorse idriche con la predisposizione di campagne di sensibilizzazione sul risparmio idrico. Incentivazione dell’utilizzo dell’acqua di acquedotto pubblico tramite incontri nelle scuole e serali aperti alla popolazione.

 

Energia

L’uso razionale delle fonti energetiche è un punto cardine del programma nazionale del Movimento 5 Stelle, pertanto saranno promosse campagne di sensibilizzazione su “stili di vita” e accorgimenti per risparmiare l’uso di energia fossile.

Verranno favorite ed incentivate la ristrutturazione degli edifici attraverso sgravi fiscali per le riqualificazioni energetiche: isolamento termico, fotovoltaico, solare termico, ma anche geotermico ed altre fonti alternative.

I prossimi interventi di riqualificazione dell’illuminazione pubblica saranno realizzati con l’obiettivo di ridurre il consumo energetico e l’inquinamento luminoso, attraverso la graduale sostituzione degli attuali punti luce con lampade a tecnologia LED o a QL ad induzione.

Sviluppo di uno sportello di “orientamento al cittadino” per aiutarlo nella scelta degli Pinterventi di riqualificazione energetica del proprio edificio e creare punti di aggregazione tra domanda (cittadini) ed offerta (professionisti ed installatori).

 

Agricoltura e verde pubblico

Promozione ed incremento della concessione di orti pubblici ad uso privato a favore delle fasce di popolazione meno abbienti. Promozione di azioni a favore della filiera corta, del commercio di prodotti biologici e dei Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) di prodotti agricoli a km zero.

La qualità del verde, oltre ad avere una valenza estetica, determina una maggiore vivibilità degli ambienti urbani, un maggiore stato di benessere nella popolazione e diventa parte integrante dei progetti di riqualificazione urbana. Nella progettazione urbanistica verrà posta maggior attenzione alla gestione del verde pubblico ed alle aree verdi urbane.

Realizzazione di un “corridoio verde” dal Parco Bigi al fiume Conca, per una passeggiata continuativa in mezzo al verde urbano.

 

Regolamento installazione antenne elettromagnetiche

I Comuni non possono imporre divieti di installazione delle antenne di telecomunicazioni perché la legge nazionale riconosce a questi impianti un ruolo di importanza pari alle opere di urbanizzazione primaria (strade, fogne, illuminazione pubblica, ecc.).

Tuttavia, le amministrazioni comunali possono dettare criteri sulla localizzazione delle antenne attraverso uno specifico regolamento che definisce le aree più idonee all’installazione degli impianti e quelle, invece, da escludere per motivi sanitari, ambientali e paesaggistici.

La nostra amministrazione si impegnerà quindi nella realizzazione di questo regolamento, attualmente inesistente, per il corretto insediamento ambientale e territoriale degli impianti, con particolare attenzione al principio di cautela a tutela della salute dei cittadini minimizzando i valori di campo elettromagnetico, e alla protezione dell’ambiente dall’impatto che gli impianti in oggetto vanno a determinare.

Verranno inoltre promosse campagne di monitoraggio dei livelli di campo elettromagnetico, volte a mantenere un elevato livello di attenzione nei confronti delle installazioni nuove e già esistenti.

 

Urbanistica e Pianificazione Territoriale

Il modello urbanistico finora utilizzato non è più sostenibile per il nostro territorio e la nostra economia, lo dimostra l’eccessivo consumo del territorio, l’elevato numero di abitazioni inutilizzate e la grave crisi di tutto il settore edilizio. Per questa ragione si propone una moratoria di nuovi interventi edilizi che consumano ulteriore territorio regolati con l’attuale strumento del PRG.

La normativa regionale in Emilia-Romagna ha da tempo introdotto nuovi strumenti per la pianificazione del territorio, il PSC (Piano Strutturale Comunale) ed il POC (Piano Operativo Comunale), che affiancati al Regolamento Urbanistico dovranno sostituire l’ormai obsoleto PRG (Piano Regolatore Generale) ancora vigente nel nostro Comune.

Sarà questa l’occasione per avviare un percorso partecipato tra tutti i portatori d’interesse del territorio, l’amministrazione, i tecnici ed i cittadini per la definizione delle linee guida per la realizzazione di questi nuovi strumenti di pianificazione che indicheranno la direzione delle politiche di sviluppo del territorio.

Un nuovo modello urbanistico dovrà essere semplice da comprendere, definire nettamente i confini entro i quali è possibile urbanizzare, contrastare la realizzazione di zone monofunzionali (es. quartieri “dormitorio”), ridiscutere gli interventi già autorizzati, con l’obiettivo di evidenziare e sviluppare un’identità propria del nostro territorio che diventi elemento di distinzione e di interesse per attrarre visitatori.

Gli strumenti di pianificazione urbanistica dovranno inoltre prevedere e incentivare la ristrutturazione degli edifici per il contenimento dei consumi energetici, miglioramento delle caratteristiche anti-sismiche e lo sfruttamento dell’energia rinnovabile.

La densificazione è ammessa solo all’interno dell’area urbanizzabile.

Individuare e mappare gli edifici che hanno una rilevanza storica ed architettonica utili a costruire e valorizzare un’identità territorriale, diventando oggetto di interventi di ristrutturazione e riqualificazione.

All’interno del territorio comunale individuare alcune aree pedonali nelle quali le auto posso transitare in maniera regolamentata (per carico e scarico e acceso ai residenti) senza consentirne la sosta, per favorire lo sviluppo di aree commerciali diffuse.

Per favorire l’accesso alle aree pedonali individuare aree tangenti ad esse adibite a parcheggi ed incentivare la realizzazione dei posti auto privati.

Il ricorso alle collaborazioni esterne da parte dell’amministrazione deve essere regolamentato affinché gli affidamenti vengano ruotati tra le figure tecniche del territorio iscritte agli albi professionali.

Considerando il grande impatto ambientale e sociale che il Programma di Riqualificazione Urbana della Ex. Ghigi avrà sul centro urbano di Morciano, è nostra intenzione ridiscutere con la proprietà i termini dell’accordo per avviare un processo di discussione e confronto tra l’amministrazione, la cittadinanza e i portatori d’interesse locali, al fine di massimizzare i benefici per tutta la comunità.

 

Decoro Urbano

La collaborazione dei cittadini alla gestione della “cosa pubblica” è fondamentale per individuare le priorità e mantenere in buono stato il decoro del paese. Verrà adottata una piattaforma informatica per permettere ai cittadini di interagire attraverso diversi canali (uffici, telefono, internet, dispositivi mobili) con la Pubblica Amministrazione segnalando disagi e disservizi presenti nel proprio Comune.

Riqualificazione delle aree di pubblico interesse, come Piazza Boccioni, Piazza Risorgimento, Piazza del Popolo, Parco Bigi ed il Monumento ai Caduti.

 

Bonifiche amianto

Mappatura dell’amianto esistente nel territorio in particolare quello di copertura dei capannoni industriali. Politiche di promozione al corretto smaltimento dell’amianto per consentire la riqualificazione delle strutture con coperture idonee anche con l’utilizzo di impianti di produzione energia da fonti rinnovabili.

 

Mobilità e Trasporto pubblico locale

Con la creazione dell’Agenzia Mobilità del Bacino di Ravenna (AMBRA) verranno conferite alla stessa tutte le funzioni di pianificazione e coordinamento dei servizi di mobilità collettiva attualmente gestiti da Agenzia Mobilità Rimini. Quest’ultima rimarrà comunque attiva per gestire il solo progetto TRC (Trasporto Rapido Costiero), inutile e costoso per i comuni della costa ed a maggior ragione per i comuni dell’entroterra, pertanto ne verrà promossa la chiusura facendo risparmiare i suoi costi di gestione agli enti partecipanti (tra cui anche il Comune di Morciano).

Coordinamento con gli altri comuni della Valconca verrà promossa una revisione del contratto con il gestore del Trasporto Pubblico Locale per ridurre i costi e migliorare il servizio.

Incrementare le aree a parcheggio per biciclette e motorini, negli spazi pubblici e nei complessi residenziali.

Discussione e valutazione della possibilità di introduzione del servizio di Bike Sharing in prossimità di parcheggi.

Ripristino del parcheggio sotterraneo area Ghigi, con videosorveglianza e attivazione dell’ascensore.

Implementare e rendere effettivamente fruibili le piste ciclo pedonali.

Programma Amministrativo 2014-2019

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