La Sanità chiude in Valconca!

La Casa di Cura Montanari a Morciano di Romagna

La Casa di Cura Montanari a Morciano di Romagna

I cittadini che non vanno a votare o che continuano a votare i soliti gruppi di potere sappiano che le decisioni vengono comunque prese malgrado i loro comportamenti.

Ne è un esempio quello che presto avverrà con la prossima pubblicazione del decreto attuativo della legge n°311 del 30.12.2004, che stabilisce i parametri qualitativi per l’assegnazione delle risorse per la sanità pubblica e privata il quale prevede la chiusura di almeno uno dei due nosocomi di Riccione e Cattolica.

Anche per la nostra Clinica Montanari le speranze sono minime dopo che l’attuale Giunta Regionale ha respinto la richiesta di espansione per raggiungere i 60 posti letto per acuti necessari per ricevere l’accreditamento.

Paradossalmente la Clinica Montanari i requisiti in realtà li avrebbe già se non fosse che dal 2000, su richiesta dell’AUSL, una parte dei posti letto (14) sono stati dedicati alla lungo degenza per supplire alle esigenze territoriali.

In sostanza, anche l’unico presidio sanitario della Valconca verrà chiuso a causa delle inefficienze gestionali dell’intera provincia, sottraendo alla nostra comunità un patrimonio storico e collettivo che presta cure clinico-assistenziali su un bacino di utenza che si estende fino alle marche impiegando più di 500 persone tra personale dipendente e liberi professionisti per i servizi ambulatoriali, senza parlare dell’indotto generato sul territorio morcianese.

Il M5S dopo essere stato ignorato nelle osservazioni fatte nei consigli dei comuni e dell’Unione ha deciso di lanciare l’allarme per informare la popolazione e difendere i piccoli comuni nel consiglio della Commissione Territoriale Socio Sanitaria, visto che nessuna amministrazione PD si è opposta entro i termini consentiti alla delibera regionale che toglieva loro ogni potere decisionale.

Attraverso Raffaella Sensoli, consigliera regionale M5S presente in commissione sanità, verranno attivate iniziative per fare luce sulla vicenda, mentre gli attivisti della Valconca ai banchetti informativi raccoglieranno le firme dei cittadini per opporci a tali provvedimenti.

Gruppo coordinamento Movimento 5 stelle Valconca.

Logo del Coordinamento M5S Valconca

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